Copywriter, web editor e blogger: le differenze

Quando si parla di professionisti della scrittura è molto facile andare in confusione: ci sono i copywriter freelance, che lavorano con partita IVA, e copy che sono alle dipendenze di agenzie; web editor che operano in sede e da remoto, blogger di vario genere eccetera eccetera. Andare in confusione, dunque, può risultare molto facile. Cerchiamo allora di mettere ordine e di definire le differenze tra le tre figure del copywriter, del web editor e del blogger.

Il copywriter: competenze e mansioni

Tra tutte le professioni, quella del copywriter può essere definita la più completa, oltre che la più presente da un punto di vista storico. Il copy, un tempo, era il creativo che operava a contatto con il direttore creativo all’interno delle agenzie pubblicitarie. Con il tempo, e con l’avvento del web, il ruolo del copywriter è diventato sempre più ibrido e, per certi versi, ambiguo. Il copy è l’esperto di contenuti a 360 gradi, colui che sviluppa testi per la carta stampata e per internet, dai social network alle radio, passando per cartellonistica, depliant e brochure e tutto ciò possa essere richiesto da un cliente. Ovviamente, il copy ha un indirizzo fortemente pubblicitario e realizza i propri lavori quasi sempre con l’intento di curare la promozione di prodotti, servizi e marchi; esso ha di solito una considerevole possibilità di agire in modo autonomo e di prendere decisioni, secondo un approccio creativo e funzionale allo stesso tempo.

Il web editor: contenuti per internet

Il web editor è una figura che opera in confini più ristretti rispetto al copywriter e, di solito, svolge mansioni che lo portano a produrre una notevole quantità di articoli, talvolta anche a discapito della qualità dell’elaborato. Dare una definizione specifica e cristallizzata di tale professione, però, risulta complicato se non del tutto fuorviante, dato che l’approccio al mestiere cambia, e di molto, in relazione al contesto professionale in cui si svolge. Esistono web editor cui viene chiesto di occuparsi specificatamente di un tema o di un settore e che, dunque, si specializzano in un campo specifico; ad altri viene chiesto di produrre contenuti in serie, anche di argomenti del tutto dissimili fra loro, in tal caso il professionista impara ad essere versatile, ma scarsamente specializzato.

Il blogger: gestire blog per se e per gli altri

Come facilmente intuibile, il blogger è colui che gestisce un blog. Esistono però diverse tipologie di blogger; prima di tutto, occorre distinguere tra colui che opera su una propria piattaforma da chi si occupa i gestire blog per aziende e altri committenti: il primo è brand e professionista di se stesso, svolge anche il ruolo di influencer e, inevitabilmente, si configura come un esperto in un ambito ben preciso; il secondo è un professionista abile a popolare di contenuti blog anche differenti fra loro, è un content creator che approccia la disciplina in un modo più eclettico, di solito adoperando con maggior scaltrezza le tecniche e le strategie di posizionamento sui motori di ricerca.