Seo: L’ottimizzazione per i motori di ricerca spiegata in modo semplice

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Cos’è l’ottimizzazione per i motori di ricerca? La seo, acronimo di search engine optimization è uno degli strumenti di web marketing più dibattuto sul web. Non tutti quelli che si avvicinano alla seo però conoscono termini tecnici, e non tutti lo fanno perché vorrebbero curare loro stessi questo aspetto del web marketing. Nella maggior parte dei casi, quando un imprenditore cerca informazioni sulle attività seo, sul significato di alcuni termini che spesso sono ricorrenti nei dibattiti sui social network tra chi sostiene che la seo è morta e chi invece sostiene che non morirà mai, lo fa soltanto per essere informato e poter riuscire a capire nel caso a quale consulente seo rivolgersi.

Il web è ricco di risorse che trattano l’ottimizzazione per i motori di ricerca, sono migliaia le pagine web che spiegano il significato di seo (ormai conosciuto anche dai bambini), e quali sono le attività di ottimizzazione più utili a migliorare il posizionamento di un sito web su Google. Mi sono accorto però, dopo aver fatto ultimamente delle consulenze seo a potenziali clienti che questi ultimi non erano nonostante tutto, a conoscenza del significato e dell’utilità di cose come backlink e anchor text. Ecco perché ho voluto scrivere questo articolo! vorrei spiegare cos’è la seo in modo facile senza utilizzare paroloni e tecnicismi, e fornire una risorsa che tratti l’argomento dalla a alla z iniziando a spiegare il tutto dal processo che fa nascere l’esigenza di fare seo, la ricerca dell’utente da un lato e degli spider dall’altro.

Nasce l’esigenza di conoscere e ricercare

In ogni momento della giornata, durante qualunque attività, qualunque persona può avere il bisogno di trovare facilmente risposte di tipo informativo o commerciale a tante esigenze. Mentre un tempo per avere risposte informative si consultavano enciclopedie, oppure per avere risposte commerciali si andava dal negoziante, oggi l’utente ha la possibilità tramite il proprio cellulare o pc fisso, di aprire la scheda del browser (solitamente con motore di ricerca Google o Bing come pagina principale), e sfruttando il box di ricerca si può digitare una frase chiave per sottoporre al motore di ricerca la propria domanda. Grazie alle tecnologie sempre più mirate ad agevolare la vita degli uomini, già oggi è possibile chiedere a Google la risposta a una qualunque domanda, non soltanto scrivendo e dunque digitando la keyword ma anche pronunciandola a voce.

E’ notizia di questi giorni inoltre, che Google ha iniziato il lancio di quello che viene chiamato Google Feed, che sfruttando la cronologia di ricerca effettuata sui dispositivi mobile, cerca di offrire alle persone risposte che anticipano addirittura la domanda, restituendo notizie in base ai propri interessi e interazioni precedenti.

Come risponde alla domanda il motore di ricerca?

Dopo che l’utente digita la query, il motore di ricerca in un nano secondo offre allo stesso una classifica di risultati che in base ad un calcolo algoritmico interno, cataloga ogni pagina web contenuta nel proprio database partendo da quella più pertinente e rilevante per l’utente.

Sono oltre 300 i fattori seo che l’algoritmo mette in modo per restituire tale classifica di risultati, addentrarsi in tale argomento significherebbe cadere nell’errore di fare una risorsa sulla seo troppo tecnica. Per questo mi limiterò a dire che ad oggi, nessun’altra piattaforma, nessun altro motore di ricerca riece a restituire risposte più precise ed accurate di Google.

Da dove prende le risposte il motore di ricerca?

A monte, ogni giorno i motori di ricerca hanno attivi in tutto il mondo quelli che comunemente vengono chiamati spider. Gli spider sono dei bot che cercano incessantemente nuove risorse web o visionano quelle aggiornate, alla ricerca di nuove notizie che possano essere utili a rispondere in modo preciso all’intenzione di ricerca di miliardi di utenti in tutto il mondo.

Una volta scansionato il web, le risorse nuove o aggiornate vengono salvate in uno delle migliaia di database di Google presenti in tutto il mondo. Successivamente questi documenti vengono scansionati per comprendere il significato dei contenuti e assegnargli un valore facendo migliorare o peggiorare anche il posizionamento dei siti web collegati ad esso, ove mai esistenti. Tali documenti ogni giorno vengono immessi nel web da privati ed editori che vogliono condividere il proprio sapere con gli altri.

Come influisce la seo su questo processo?

L’ottimizzazione per i motori di ricerca influenza e non poco questo processo di catalogazione delle pagine web. E’ in grado di farlo perché lo stesso motore di ricerca per evitare costi maggiori ed essere sempre più veloce e preciso nell’offrire le risposte giuste agli utenti, ha bisogno di poter contare sul fatto che ogni singolo webmaster del mondo gli offra risorse ottimizzate in termini di performance e contenuti.

Quando un sito web è ottimizzato con la seo, risulta più facilmente scansionabile e più comprensibile al software algoritmico di Google (e dei motori di ricerca in generale), che di conseguenza riesce a catalogarlo meglio e lo favorisce con un posizionamento migliore perché un sito web strutturato correttamente e reso più performante possibile in termini di velocità, offre all’utente una risposta chiara e facilmente consultabile. Grazie alla seo, il motore di ricerca ha la possibilità di continuare ad essere scelto dagli utenti di tutto il mondo.

Fare seo significa offrire a Google (ai motori di ricerca), nel miglior modo possibile dati sotto forma di contenuti (testi, immagini, video, dati anagrafici) facendo in modo che vengano reputati dai calcoli del motore di ricerca come quelli più pertinenti a una ricerca specifica fatta da un utente per risolvere quella precisa esigenza in modo rapido.