L’ottimizzazione della pagina prodotto è fondamentale per l’acquisto su siti e-commerce

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Oggi parleremo di un argomento tratto dal libro “Strategie SEO per l’e-commerce” di Lucia Isone esperta in e-commerce e SEO ossia il posizionamento di shop online ai primi posti dei motori di ricerca. Ogni sito web è composto da diverse pagine ciascuna con un obiettivo ben preciso.

In particolare analizzeremo la scheda prodotto e tutte le sue potenzialità utili per presentare il prodotto in vendita e tutte le caratteristiche in maniera funzio­nale, semplice e chiara non solo per l’utente ma anche per i motori di ricerca.

Di seguito illustrati gli aspetti fondamentali di questa pagina che potrete approfondire acquistando il libro “Strategie SEO per l’e-commerce” edito Hoepli e in vendita sia in formato ebook che cartaceo.

Il Titolo del prodotto

Come riporta Lucia Isone nel suo libro Strategie SEO per l’e-commerce, le pagine dei singoli prodotti devono possedere il titolo ossia il nome del prodotto inserito nel tag <h1>.

Il tag H1 (tag intestazione) .

Il titolo dovrebbe essere formato da un nome univoco chiaro del prodottosenza usare termini troppo tecnici che l’utente potrebbe non cercare.

Descrizione breve e lunga

Altro elemento trattato nel manuale di SEO per siti e-commerce è la descrizione breve della pagina prodotto che andrebbe compilata con informazioni aggiuntive più tecniche del prodotto come famiglia del prodotto, dimensioni, peso ecc. È necessaria anche la presenza di una descrizione lunga, composta da un testo descrittivo associato in cui è consigliabile utilizzare uno storytelling coinvolgente, elencare i vantaggi del prodotto, essere esaustiva e completa.

Fotografie

Le fotografie svolgono un ruolo importante e decisivo per cui devono essere di qualità. Lucia Isone nel suo libro Strategie SEO per l’e-commerce sottolinea l’importanza per ogni immagine del prodotto di inserire una descrizione alternativa  usando l’attributo ‘alt’ per far si che i motori di ricerca indicizzino correttamente anche le fotografie dei prodotti quindi è fondamentale rinominare il file sorgente dando lo stesso titolo del prodotto.

Call to action

All’interno della guida Strategie SEO per l’e-commerce viene riportata l’importanza all’interno della pagina della call to action: l’utente cerca sempre un bottone quindi la call to action deve essere formata da un bottone.

La call to action che include il tasto “aggiungi al carrello” deve essere ben visibile e con un contrasto di colori che riesca a catturare l’attenzione del cliente qualora volesse procedere all’acquisto. Ovviamente il bottone che permette di aggiungere un prodotto al proprio carrello deve avere un’etichetta chiara, comprensibile, e comune ad altri siti Web.

Disponibilità

Esistono due modi per indicare se un prodotto o un servizio sono disponibili all’acquisto: Si può sia usare una frase generica, oppure si può indicare il numero esatto di pezzi disponibili. Alcuni esempi di frasi generiche sono “Contattaci per richiedere la disponibilità”, “Disponibile”, “In arrivo”, “Fuori produzione”, “Terminato”.

Nel caso dell’altra soluzione, invece, si utilizza la leva della scarsità per spingere l’utente all’acquisto immediato.

Per quanto riguarda la disponibilità dei prodotti è possibile o indicare un numero generico ovvero ‘disponibile’, ‘disponibilità limitata’, ‘in arrivo’, ‘da ordinare’, ‘terminato’, oppure indicare il numero esatto dei pezzi disponibili, in questo caso si fa leva sulla scarsità per affettare l’utente alla vendita. Inoltre è molto importante indicare chiaramente la data di consegna della merce e scegliere un corriere affidabile; in questo modo si spinge l’utente ad acquistare il prodotto istantaneamente.

Taglie e colori

Alcuni prodotti hanno varianti di colori, taglie, materiali, eccetera, per cui il cliente deve prima scegliere una di queste varianti per poter aggiungere il prodotto al carrello. Si consiglia quindi di inserire frasi ben visibili sopra le varianti e di evitare ambiguità ed espressioni generiche come ad esempio “dato mancante”. Inoltre bisogna disabilitare il pulsante della call to action fino a che l’utente non selezioni la taglia.

Recensioni

All’interno di Strategie SEO per l’e-commerce è confermata l’importanza delle recensioni nelle schede prodotto inquanto l’utente non si fida di ciò che dice il venditore, ma ha bisogno del parere di un amico, un parente, o in generale qualcuno che abbia i suoi stessi gusti. Molti utenti, prima di acquistare un prodotto cercano pareri su Google, ad esempio cercando il nome del prodotto più “opinioni” oppure “commenti”. Inoltre le recensioni sono importanti anche per il posizionamento sui motori di ricerca, perché nelle recensioni scritte dagli utenti ci sono molti termini non specifici e di linguaggio comune, che vengono preferiti dai motori di ricerca. Si consiglia, quindi di prevedere un’area nella scheda del prodotto dedicata alle recensioni degli utenti

 

Video Manuali e guide

Lucia Isone all’interno del suo libro SEO conferma che anche l’aggiunta di video dimostrativi che fanno vedere il prodotto in azione può migliorare il posizionamento SEO e i tassi di conversione.

Per lo stesso motivo all’interno della scheda del prodotto è consigliabile inserire anche dei manuali in PDF contenenti tutte le informazioni sul prodotto; in questo modo l’utente eviterà di dover contattare l’assistenza per chiedere istruzioni con una conseguente perdita di tempo. Inoltre è consigliabile chiedere l’email all’utente e farlo iscrivere alla newsletter del sito prima di avviare il download.

Bottoni Social

All’interno della pagina prodotto vanno inseriti anche i bottoni social che serviranno all’utente per condividere un prodotto. I principali social sono Facebook, Instagram e Twitter, ed anche Pinterest è molto importante poiché permette di creare delle gallerie tematiche e quindi di far comparire il nostro prodotto all’interno di una pagina di ricerca per tematiche. Devono tuttavia essere inseriti con parsimonia, per evitare di sovraffollare la pagina web.

Funzionalità di confronto

Inoltre è anche utile impostare i prodotti correlati, ovvero delle schede comparative tra prodotti in modo tale che gli utenti possano vedere e paragonare prodotti simili a quelli visualizzati in quel momento può aumentare la quantità di vendite e i collegamenti interni al sito come ci viene confermato dalla lettura di Strategie SEO per l’e-commerce.

Filtri collaborativi

I filtri collaborativi si trovano in basso alla scheda prodotto e dirigono l’utente verso suggerimenti a prodotti simili acquistati da altri utenti. Le frasi più comuni sono:

“Chi ha acquistato questo prodotto ha acquistato anche”

“Potrebbe anche piacerti”

“Due prodotti della stessa categoria”.

Se sei un imprenditore digitale o un professionista IT e vuoi approfondire le tue conoscenze SEO ti consiglio ti leggere il nuovo libro di Lucia Isone, “Strategie SEO per l’e-commerce”. Il libro racchiude tutte le principali strategie di ottimizzazione SEO per e-commerce per ottenere dei risultati di posizionamento di un sito e-commerce garantiti nel tempo.