Come portare profitto ad un’attività con la Lead Generation B2B su LinkedIn

Sfido chiunque abbia un’attività a non avere come scopo ultimo quello di generare profitto. Alla fine, è anche per questo che talvolta professionisti ed imprenditori aprono un’attività.

Nonostante l’obiettivo sembri molto chiaro, non è possibile dire altrettanto sul percorso da affrontare per arrivare a tagliare il traguardo.

Molto attività presenti sul web non riescono a generare alcun profitto, complice anche una sempre più voluminosa presenza di moltissime imprese online.

Cosa fare? Mollare tutto? Assolutamente no!

Come spiega Davide Ozzarini, LinkedIn specialist ed esperto conoscitore del Marketing B2B e della Lead Generation B2B, esistono alcune operazioni che un’attività puo’ svolgere per farsi notare ed aumentare di molto le probabilità di fare profitti.

Ovviamente stiamo parlando del caso in cui l’attività sia presente su LinkedIn, diventato ormai il punto di riferimento per aziende e professionisti – non a caso viene soprannominato il social del business.

Analizziamo allora il fenomeno più da vicino e vediamo quali sono i consigli di Davide Ozzarini.

Lead Generation B2B: cosa vuol dire?

Cerchiamo di fornire qualche informazione di base:

B2B vuol dire per Business to Business. Significa che l’azienda vende i propri servizi/prodotti ad un’altra azienda.

Il Lead è il contatto di un potenziale cliente che ha mostrato interesse per il tuo servizio/prodotto.

La Lead Generation sostanzialmente indica una strategia di web marketing ed è una delle attività più importanti per ogni azienda che vuole generare profitti.

Si tratta quindi di un processo in cui, con alcune azioni strategiche, si possono identificare dei nuovi potenziali clienti che potrebbero finire per acquistare i tuoi servizi/prodotti.

Fare Lead Generation B2B vuol dire quindi ottenere preziose informazioni di contatto relative ad un’altra azienda/attività, per farla entrare nel funnel di vendita e concludere l’affare – generando quindi profitto.

I vantaggi di LinkedIn per le aziende B2B

LinkedIn è un social network che ha come obiettivo quello di mettere in connessione tra loro aziende e professionisti.

Per questo motivo, un’azienda presente su LinkedIn può apportare alla propria attività tutta una serie di vantaggi, quali ad esempio:

  • la crescita della visibilità
  • un aumento della reputazione online
  • un ampliamento dei potenziali clienti
  • compiere azioni per generare lead
  • fidelizzare i clienti
  • fare networking

I consigli di Davide Ozzarini ottimizzare il tuo profilo su LinkedIn

Adesso che sappiamo cosa significa fare Lead Generation B2B – e perché è importante farla su LinkedIn – bisogna passare all’atto pratico.

Davide Ozzarini ha scritto un interessante articolo sulla Lead Generation B2B su LinkedIn, dove tra le altre cose evidenzia quelli che sono i passaggi fondamentali per svolgere questa attività al meglio.

Prima di tutto devi ottimizzare il tuo profilo LinkedIn. Ecco cosa devi fare:

  • Impostare il profilo aziendale, facendo attenzione a completare tutti i campi;
  • Individuare il target giusto attraverso un’analisi del mercato, della concorrenza e del comportamento degli utenti sui social;
  • Creare una pagina vetrina – puoi crearla solo dopo aver creato una pagina aziendale;
  • Partecipare ai gruppi, cercando di interagire con utenti che hanno interessi simili ai tuoi;
  • Pubblicare in modo strategico – Davide consiglia sempre di elaborare un piano editoriale di pubblicazione. In questo articolo spiega esattamente come fare;
  • Stimolare il coinvolgimento

Come acquisire clienti con la Lead Generation secondo Davide Ozzarini

Sono due i metodi si può fare Lead Generation:

  • Outbound Marketing, che è composto da semplici annunci – i cosiddetti ads – che interrompono bruscamente ciò che l’utente sta guardando per richiamare la sua attenzione;
  • Inbound Marketing, ovvero una strategia che utilizza strumenti che hanno lo scopo di catturare l’attenzione dell’utente senza forzarlo.

In ogni caso, una campagna di raccolta lead ha come obiettivo quello di portare l’utente a lasciarti spontaneamente i propri dati per essere poi da te ricontattato in un secondo momento – vuol dire che sei riuscito a creare interesse!

Ecco allora come Davide Ozzarini struttura la campagna di Lead Generation B2B su LinkedIn, prevedendo 4 momenti fondamentali.

1.    Attrazione

Questo momento è finalizzato ad attrarre visitatori sul tuo profilo ed eventualmente a generare traffico sul tuo sito.

Il consiglio di Davide è quello di produrre sempre contenuti di valore, ovvero dei contenuti utili e che forniscono agli utenti una soluzione ai loro problemi.

2.   Conversione

L’obiettivo di questa fase è invece quello di convertire i visitatori in veri e propri contatti.

Questo vuol dire direzionare l’intero traffico su una pagina che è stata appositamente progettata e ottimizzata proprio per generare conversioni – ovvero una landing page, una pagina web che dà la possibilità all’utente di chiedere informazioni attraverso un apposito form, trasformandolo in lead.

3.   Qualificazione

La qualificazione è secondo Davide Ozzarini il momento centrale della Lead Generation B2B.

Qualificare un contatto vuol dire educarlo al proprio prodotto/servizio e portarlo a credere nella tua azienda.

Nella pratica vuol dire ad esempio inviare tutta una serie di contenuti che siano pertinenti e rilevanti alla soluzione offerta, creando così un rapporto di fiducia con il cliente.

4.  Fidelizzazione

Questa fase è invece finalizzata ad incrementare ROI – Return of Investments.

Viene svolta sviluppando attività di up sell e cross sell, ovvero proporre altri prodotti o servizi che siano correlati a quelli già acquistati da parte del cliente.

Ora che sai quali siano tutti i passaggi per fare Lead Generation B2B su LinkedIn, non ti resta che mettere il tutto in pratica ed iniziare a generare profitto!