Cosa sono i link interni e come approfittarne?

seo on page link interni

Qual è il modo giusto per fare i link interni affinché non appaiono come SPAM? Inserirli dentro il testo dell’articolo? Mettere delle keyword esatte? C’è qualche quantità massima per ciascun articolo o per pagina? 

Prima di entrare nel pieno della questione, andiamo a definire cosa sono, a cosa servono e quali tipi esistono.

Cosa sono i link interni?

I link interni sono uno dei fattori meno ottimizzati in SEO OnPage. Molti siti hanno abbastanza trascurato questa parte e la sua importanza è enorme! Sono semplicemente i link all’interno di una delle tue pagine messi in altre pagine dentro il tuo stesso sito.

Affinché apprezzi i poteri che hanno i link interni:

Un sito web dove ho lavorato, che era focalizzato sul vendere un software per tablet, non aveva prestato la minima attenzione ai link interni. Come punto di riferimento, le sue 3 principali keyword non erano in uno dei primi 500 posti! Davvero, 500.  Ho cercato tra i primi 500 risultati utilizzando Scrapebox e no, niente.

Dopo avere lavorato sul sito, averlo ottimizzato e migliorato i suoi link interni, salì di posizione nelle 3 parole chiave. La più alta alla posizione 5 e la più bassa alla 15… O 13? Umm bene, tra la 13 e la 15.  Senza costruire un singolo link esterno.

Vediamo, quindi:

A cosa servono esattamente?

  • È possibile utilizzarli per “inviare” ai tuoi lettori ad articoli che tu abbia scritto molto tempo fa.
  • Migliorano il tempo di permanenza sul tuo sito. Se metti link a pagine rilevanti del tuo sito l’utente continuerà a navigare e leggere il tuo contenuto.
  • È possibile canalizzare meglio “l’autorità” delle tue pagine, per posizionare una in particolare. 

La forma più elementare dei link interni e le pratiche quotidiane: il menu del tuo sito

 In aggiunta al menù “Home” che si usa quasi sempre, normalmente il logo di un web linka pure alla sua pagina principale. A volte perfino anche dal footer. Sarà per questo motivo che la pagina d’inizio, l’home, è di solito la pagina più forte di un sito?

La seconda forma basica, e un po’ meno usata, è quella di utilizzare breadcrumb. O briciole di pane, come ti piaccia chiamarlo. Qui in quest’articolo l’uso all’inizio, appena sotto il menù.

Ci sono molti altri modi, link…

  • Dalla barra laterale (gli uso)
  • Dal footer ()
  • Come post relazionati alla fine di ogni articolo ()
  • Inseriti direttamente nel post ()

Ehi! Ci sono anche altri modi, come ad esempio la tabella che esce qui sul lato destro quando hai già buona parte del contenuto ().

Ora che sai cosa sono e a cosa servono, andiamo con:

I 3 tipi (principali) di link interni

  1. Con la parola chiave esatta, come questo:  Come ottenere backlink
  2. Utilizzando sinonimi o parole correlate, come questo: La caduta del Guest Blogging
  3. Frase con kw esatta o correlata. Per esempio qui puoi vedere se vuoi imparare di più su Google Penguin.

 

Ci sono diversi altri tipi, certo: con il puro URL, con anchor “generico” (fai clic qui) e altri, ma, per quale motivo sprecare gli unici link nei quali hai il 100 % del controllo facendo così?

Se stai pensando: “Per non ottimizzare troppo e non fare Spam” puoi avere ragione… se non fosse perché di solito non hai controllo totale sulle anchor dei link esterni che ottieni. Perché non lasci che quei link esterni se ne occupino di darti anchor con il tuo “marchio” con parole generiche o con l’URL?

Per finire vorrei dirti un paio di cose su cui devi fare attenzione durante la creazione e gestione dei tuoi link interni:

Suggerimenti per creare link interni: cosa fare e cosa non fare

Cosa fare

  • Quando inserisci link dentro dei tuoi articoli, che abbiano senso per il lettore.
  • Sfrutta tutti gli spazi del tuo sito web per creare link interni, ma usa il buonsenso! Non mettere troppi link (di più su questo sotto)
  • Sfrutta il testo dei tuoi link!! Ma se davvero vuoi sprecare l’opportunità di metterti un link che tu controlli completamente…  collegali con “fai clic qui”

Cosa non fare

  • Non ti emozionare… non è che mettendo un centinaio di link interni il tuo posizionamento migliorerà. Utilizzali con moderazione, usa il buonsenso.
  • Parlando di 100 link… qualche volta Google raccomandò di non mettere più di 100 link su ogni pagina, molto tempo fa. Ma realmente non c’è un limite, possono essere 20, 100, 300! (la pagina su Aristotele su Wikipedia ha 353 link interni). Pensa questo: ha senso mettere tanti link? Quanto è grande la mia pagina? (Se hai 300 parole e 50 link interni… si vedrebbe abbastanza male). E diventando più tecnici, tanta più “autorità” abbia la tua pagina più link può “sostenere”.
  • Varia il testo del link. Non mettere tutti come parole esatte, ogni volta è meno necessario. Odio dare percentuali o numeri esatti perché davvero non si applicano a tutti i casi…  ma farò un’eccezione. Prova a mettere il 50 % massimo de tuoi link come il tipo 1 di cui abbiamo parlato sopra. Benché in pratica vedrai che usi di più il tipo 3, è più naturale.

Ecco fatto! Con questo sai già sui link interni di più rispetto a molti di coloro che oggidì si fanno chiamare SEO… davvero!